Satira : Salweenie by Mister Napalm. Consigliato ad un pubblico adulto, non bigotto e non impressionabile.

Cos’è è la satira? E’ l’arte di esprimere, di comunicare, attraverso appunto le arti classiche (narrativa, pittura ecc.) , spesso in modo giullaresco e grottesco, una posizione critica di una parte della politica o della società. E mi spiace rivelarlo a voi popolo di Facebook, a voi popolo assuefatto dai mass media, da Barbara D’Urso a Maria De Filippi, ma i giornalisti di Charlie Hebdo non hanno inventato proprio niente. A plasmare la satira fu un certo Aristofane, un geniale commediografo greco capace di prendere in giro ed evidenziare i difetti della politica del suo tempo e della società greca antica. E oggi che la satira (soprattutto nel nostro bel paese) è un po’ zoppa, consiglio proprio la lettura dell’opera omnia di Aristofane, concentrandosi sulla sua commedia universalmente riconosciuta come la migliore : I Cavalieri, la quale racconta di un un vecchio ricco chiamato Demos (popolo), plagiato e quasi schiavizzato da quello che dovrebbe essere il suo servo, Paflagone (metafora del popolo schiavizzato dal politico). Con il passare degli anni la satira si è evoluta, da Orazio a Voltaire, da M. Cervantes a Parini, da Alfieri a Bulgakov, la satira ha man mano preso piede nella letteratura conquistando anche il mondo dei fumetti. Da Robert Crumb fino ad Art Spiegelman, da Andrea Pazienza a Sergio Staino. Non cito il cinema poichè mi ritroverei a sconfinare in un preambolo infinito. Vi basti sapere che la satira, da sempre, serve per rimproverare e sottolineare gli atteggiamenti sbagliati, gli errori, i difetti di politica e società. La satira può essere tanto morbida quanto mordente, tanto velata quanto esplicita, tanto simpatica quanto cattiva. Io personalmente adoro la satira, sia nella narrativa che nella narrativa a fumetti, sia nel teatro che nel cinema. La adoro e ne sono un grande appassionato, proprio per questo ho deciso subito senza pensarci troppo di pubblicare, in accordo con l’autore, questa vignetta che ritrae il leader della Lega Nord, Matteo Salvini. La vignetta rappresenta la violenza del politico che si ritorce contro sè stesso, sodomizzato da coloro i quali lui vorrebbe sottomettere. E’ molto esplicita, quindi sconsigliata ad un pubblico di minori o impressionabile. Questa è satira, satira cattiva. Mister Napalm presenta Salweenie. Lo ringrazio per aver scelto questo spazio. E non scandalizzatevi, voi popolo di “Je Suis Charlie”, poichè i grandi giornalisti del giornale più chiacchierato degli ultimi tempi hanno disegnato di molto peggio (o molto meglio, a voi scegliere).

 

Salweenie by Mister Napalm.

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