La Nerdocrazia del web

Μονοκροτος in Greco significa : “ad un solo ordine di remi”. Μονος vuol dire : “solo, unico”. Κρατος invece significa : “forza, potere, dominio, comando”. E tante grazie, direte, quasi tutti abbiamo a casa un dizionario di Greco. Prego, vi rispondo, ma non volevo farvi da traduttore. Sapete cos’è invece un “nerd”? Sui dizionari (per essere ancora una volta fiscale) troverete “persona attratta dalla scienza e dalla tecnologia e poco incline alla vita di relazione”. La parola nasce come dispregiativo, fino ad una ventina di anni fa significava, più o meno, “sfigato”. E’ stata poi rivalutata grazie a grandi menti che si sono autodefinite “nerd” (Bill Gates, uno fra tanti). Nerd è passato dall’essere un dispregiativo all’essere un complimento del quale appropriarsi da soli, con il quale identificarsi, del quale vantarsi. I nerd sono aumentati in massa, diventando un vero e proprio popolo. Si muovono scalciando e spintonando sul web, sui social network, sui forum. Fanno gruppo, sono un marasma in continuo movimento, hanno una sola testa e migliaia di corpi. I nerd si uniscono in una sola mente, si raggruppano attorno ad un solo pensiero, per il quale lottano ferocemente e che difenderanno fino alla morte calpestando il tuo diritto di parola e di libero pensiero. Verrai immediatamente attaccato, colpito, affondato, sbriciolato. Le tue idee non varranno nulla, non sarai libero di esprimerle, sarai escluso dal gruppo a priori. I nerd cementificano le proprie idee rendendole sacre e sono pronti ad annullare chiunque non la pensi come loro. Essi escludono a priori il dialogo, eliminano il dibattito. I nerd hanno ragione, sempre ed indiscutibilmente. E state attenti a commettere anche un solo errore, oppure sarete segnati a vita. Il giudizio nei nerd è intoccabile, giusto per grazia divina. I nerd non discutono, i nerd sono semplicemente, inevitabilmente, dalla parte giusta. Insieme schiacceranno la tua idea, insieme non permetteranno l’insorgere di dubbi nel proprio corpo composto da più elementi perfettamente collegati. I nerd sono molti, moltissimi, ma si uniscono in blocco e divengono una sola materia, una sola sostanza strisciante, capace di imporsi su chiunque. Da una moltitudine divengono uno, un’unità monocratica e dispotica. I nerd vincono sempre. Ecco perché questi sono gli anni della “Nerdocrazia”, la dittatura dei nerd. I nerd sono i regnanti del web, tiranni totalitari, violenti e prepotenti. E combattono solo per i propri ideali nerd. La maggior parte di essi sono totalmente disinteressati alla società reale, si concentrano sul proprio mondo virtuale, tentando di conquistarlo completamente. La massa di nerd non si muove per la politica, non si muove per le ingiustizie sociali, non si muove contro la xenofobia, non si muove contro l’omofobia. E allora per cosa si muovono? Per fare un esempio attuale (rifacendomi allo youtuber Domenico Dellimellow Compagni) i nerd hanno deciso di creare e promuovere una petizione per non permettere la messa in onda della sigla della nuova serie dell’anime Lupin III, ideato da Monkey Punch, poiché cantata dal “rapper” Moreno. I nerd si sono mobilitati per impedire che la sigla venga trasmessa, hanno attuato un vero e proprio “web attivismo” per la sigla di un cartone animato. Potrebbe sembrare una barzelletta mentre si tratta della pura ed autentica verità. Non è un peccato poi così grande, ma, personalmente, mi lascia una certa amarezza osservare come siano stati pian piano soppiantati i valori, gli ideali, i fondamentali della vita dei giovani nel giro di una ventina d’anni. La società reale, quella delle piazze, dei cortei, delle proteste, è stata lentamente annullata ed ora tutto si concentra in una petizione sul web. Per cosa? Per la legalizzazione della Marijuana? Per i matrimoni gay? Niente affatto, si tratta della sigla di Lupin III. E questa petizione è più firmata di tante, tantissime altre che si battono per idee e avvenimenti oggettivamente molto più importanti, per ognuno di noi. Ma non secondo i nerd, oligarchi indiscussi del web, veri nuovi dominatori di questa pseudo realtà che viviamo oggi. Le loro armi sono le proprie tastiere, le loro piazze sono le schermate dei vari siti internet sui numerosi monitor, i loro scudi si chiamano “ban”. Perché se per loro “non capisci un cazzo” è molto più semplice bannarti che cercare di discutere. No, i nerd non discutono. I nerd comandano, i nerd hanno ragione. I nerd sono l’aristocrazia del popolo del web, sostanzialmente credono in qualcosa, ma con una morbosità sbagliata. Non riconoscono più la vera importanza delle cose, il loro interesse è stato traviato. Provate ad immaginare se i tiranni del web si battessero con tale ferocia per un qualsiasi argomento di interesse sociale. Avremmo salvato una generazione, potremmo vincere battaglie che oggi cadono nel vuoto. Ai giovani nerd non importa cosa c’è dietro la finestra, ma cosa c’è sul proprio desktop. Per quello combatteranno, per quello ti zittiranno, per quello diventeranno monarchi. E sarà e continuerà ad essere nerdocrazia, perché nel web, che vi piaccia o meno, comandano i nerd. Ed è impossibile ed inutile discuterci, a loro non importa il dialogo. I nerd hanno semplicemente ragione. La nerdocrazia è una nuova forma di dittatura, tanto oppressiva quanto le precedenti ma molto più difficile da combattere. Unitevi al pensiero comune o scappate. Perché in caso contrario i nerd vi calpesteranno e voi avrete (se sia giusto o no non importa) ancora una volta torto e loro avranno, inevitabilmente, ragione.
Salvatore Vivenzio

(I diritti dell’immagine sono ovviamente dell’autore, che non sono io.)